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Il prototipo della Q50 Eau Rouge: un cuore iconico, l’essenza prestazionale di Infiniti

Mercoledì, 12 Novembre 2014

Pechino / Hong Kong – Il prototipo della Infiniti Q50 Eau Rouge, caratterizzato esternamente da una struttura aerodinamica in fibra di carbonio ispirata alla Formula Uno e, all’interno, dall’inconfondibile opulenza di Infiniti, è entrato ufficialmente nella fase di studio ingegneristico di fattibilità.

 

Originariamente sviluppata come concept car che presentasse quelli che avrebbero potuto essere i tratti di una variante ad elevate prestazioni della berlina sportiva di lusso Infiniti Q50, e svelata in anteprima mondiale al Salone dell’Auto di Detroit NAIAS 2014 lo scorso gennaio, la Q50 Eau Rouge viene ora corredata della spinta di potenza adrenalinica che si addice alla sua postura aggressiva ed è pronta per fare il suo debutto al Salone dell’Auto di Pechino 2014.

I numeri che riassumono le prestazioni del prototipo sono già appropriatamente notevoli: 568 CV, 600Nm di coppia motrice, 100 km/h (60 miglia orarie) in meno di quattro secondi e una velocità massima di 290 km/h (180 miglia orarie). Dati di tutto riguardo che sono già stati testati e valutati presso il Circuito di Prova di Millbrook, nel Regno Unito, uno dei più avanzati centri tecnologici europei per quanto riguarda l’ingegneria, i test e lo sviluppo in campo automobilistico.

"La nostra concept car Q50 Eau Rouge continua a emozionare e appassionare; prima stupendo i visitatori del Salone di Detroit con la sua linea straordinaria e poi a Ginevra, quando sono state rivelate le caratteristiche del suo propulsore; e grazie ai nostri ingegneri, fermamente convinti che la concept car potesse diventare un provocante prototipo ad alte prestazioni pur mantenendo quella passione per la precisione per cui il nostro marchio è famoso, è finalmente arrivato l’ok per far passare laconcept al livello successivo. I nostri ingegneri aspettavano da tempo un progetto come l’Eau Rouge,” ha commentato Johan de Nysschen, Presidente di Infiniti Motor Company Limited.

“A Pechino sono stati presentati tutti i risultati dei test condotti su un prototipo che ‘canta a piena voce’, e il nostro primo programma di valutazione ha dato esiti molto promettenti. I piloti più esigenti e appassionati potranno attendersi prestazioni su pista esplosive, integrate da un carattere agevolmente sportivo e al tempo stesso estremamente raffinato per un utilizzo quotidiano su strada,” aggiunge de Nysschen. 

Prestazioni elevate nel cuore e nell’anima

Il motore di base scelto per la Q50 Eau Rouge è lo stesso della GT-R – un biturbo V6 24 valvole in lega alluminio/magnesio da 3.8 litri che è già un’icona fra gli appassionati delle auto sportive. Per l’Eau Rouge, con mappatura centralina Infiniti, condotti di aspirazione e terminali di scarico personalizzati, la potenza massima del motore supera quella della GT-R fino a raggiungere l’inebriante soglia dei 568 CV, con una coppia motrice estremamente soddisfacente pari a 600Nm.

Il compito non da poco degli ingegneri di Infiniti sarà ora quello di ‘confezionare’ questa unità esplosiva in modo tale da rispettare i livelli attesi di confort, raffinatezza e lusso che sono tipici del marchio Infiniti.

Precisione e passione ispirata alla Formula Uno

Il prototipo della Infiniti Q50 Eau Rouge – un nome ispirato dall’elettrizzante curva ad alta velocità del circuito di Spa-Francorchamps – viene presentato al Salone dell’Auto di Pechino con centinaia di ore di sviluppo di precisione all’attivo. Per mezzo del motore biturbo V6 della GT-R, fissato sui punti di ancoraggio dell’unità V6 da 3.7 litri originaria e abbinato a una trasmissione automatica a sette velocità di Infiniti Q70 collocata direttamente dietro, la potenza viene trasferita a tutte e quattro le ruote con ripartizione della coppia 50:50 su anteriore e posteriore.

Gli ingegneri di Infiniti hanno dovuto affrontare diverse sfide nelle prime fasi di impostazione della meccanica del prototipo della Q50 Eau Rouge. Infatti il motore della GT-R, dotato di un turbocompressore su ciascuna bancata di cilindri e necessariamente di due radiatori dell’olio, di un intercooler per il raffreddamento dell’aria di sovralimentazione e di un radiatore ad alte prestazioni, occupava più spazio nel vano motore dell’unità che andava a sostituire.

Inizialmente si era presa in considerazione la configurazione a ‘transaxle’ del cambio a 6 rapporti della GT-R – con il cambio alloggiato sopra l’asse posteriore per un migliore bilanciamento del peso –, ma la si è poi accantonata per poter mantenere il generoso spazio nell’area posteriore dell’abitacolo offerto dalla berlina Q50. Uno schema con cambio sull’asse posteriore avrebbe inoltre richiesto un tunnel della trasmissione più largo per poter alloggiare l’albero motore supplementare richiesto.

Mentre questo prototipo già garantisce dati prestazionali di un livello tale da rivaleggiare con qualsiasi altra berlina super sportiva sul mercato, gli ingegneri hanno insistito su spaziosità, dettagli di lusso e rifiniture di qualità, così da rendere l’auto perfetta per gli utilizzi tipici di una Gran Turismo. Nell’abitacolo della Q50 Eau Rouge non vi sono dunque intrusioni dell’albero di trasmissione che ne compromettano la spaziosità e l’eleganza.

I risultati dei test fino ad ora: degni della Formula più veloce

Il prototipo della Infiniti Q50 Eau Rouge ha già beneficiato dei test dinamici su pista effettuati da alcuni dei migliori piloti e ingegneri al mondo presso il Circuito di Prova di Millbrook (Regno Unito), uno dei centri di punta nell’ambito dello sviluppo e dell’ingegneria automobilistici.

Nell’ambito della collaborazione tecnica esistente fra Infiniti e il team di Formula Uno Infiniti Red Bull Racing, il pilota del team già quattro volte Campione del Mondo e Direttore della Divisione Alte Prestazioni (Director of Performance) di Infiniti, Sebastian Vettel, è stato coinvolto nelle fasi preliminari dello sviluppo del prototipo presso il Circuito di Prova di Millbrook. Attraverso un ingegnere di pista di Infiniti Red Bull Racing, Vettel ha fornito un riscontro dettagliato ai tecnici di Infiniti circa la maneggevolezza, la stabilità alle alte velocità e le prestazioni di frenata dell’auto.

Grazie al preziosissimo feedback di Vettel e al gran numero di dati raccolti durante i test su pista, le prossime fasi di sviluppo del prototipo si concentreranno sul differenziale posteriore e sulla taratura delle sospensioni. Vettel ha osservato che le pinze monoblocco e i dischi in due parti dei freni Brembo – anch’essi presi dalla GT-R – così come le prestazioni del prototipo in termini di accelerazione e velocità erano già al livello degli elevati standard sportivi attesi.

Il team di ingegneri di Infiniti sta attualmente valutando un differenziale posteriore a slittamento limitato e ammortizzatori Bilstein di apposita realizzazione. Le specifiche complete di queste parti sono ancora in fase di finalizzazione.

Test nella galleria del vento

Visti i progressi già fatti negli aspetti di ingegneria meccanica, gli esperti di Infiniti, ancora una volta con l’aiuto dei loro omologhi di Infiniti Red Bull Racing, hanno lasciato spazio ai test del prototipo della Q50 Eau Rouge nella galleria del vento.

Una berlina super sportiva con una velocità massima potenziale di 290 km/h (180 miglia orarie) deve essere in grado di mantenere una perfetta stabilità anche in caso di vento e grazie ai diffusori aerodinamici anteriori e posteriori già ispirati al bolide da corsa RB9 con cui il team Infiniti Red Bull Racing ha partecipato alla stagione di Formula Uno 2013, un’ulteriore messa a punto degli aspetti aerodinamici nella galleria del vento ha già sortito risultati entusiasmanti.

La berlina sportiva standard Q50 vanta un profilo aerodinamico della carrozzeria a ‘portanza zero’ e un basso coefficiente di resistenza aerodinamica pari a 0,26 Cx. La Q50 Eau Rouge gestirà il flusso dell’aria per migliorare ulteriormente la stabilità alle alte velocità, la deportanza in curva e il raffreddamento di freni e motore.

Per conseguire questi ambiziosi obiettivi aerodinamici, gli ingegneri di Infiniti e gli specialisti in aerodinamica di Infiniti Red Bull Racing hanno misurato le prestazioni attuali dello speciale splitter frontale della Q50 Eau Rouge, notando che con piccole modifiche della carrozzeria sarebbe possibile ottenere un raffreddamento ancora maggiore dei radiatori dell’olio collocati su ciascun angolo inferiore. Questo andrebbe a vantaggio del raffreddamento del motore interno quando sollecitato alla massima potenza in pista.

Durante la prima sessione di test nella galleria del vento è emerso inoltre il desiderio potenziale di una maggiore spinta aerodinamica sull’asse posteriore, al fine di limitare lo slittamento delle ruote posteriori nei giri alla massima velocità di accelerazione. I dati devono ancora essere raccolti, ma la prossima evoluzione del prototipo della Q50 Eau Rouge potrebbe presentare un aumento dimensionale del discreto spoiler ora presente sul cofano del bagagliaio.

Le prossime fasi dello sviluppo

Il prototipo della Q50 Eau Rouge continuerà il suo programma di test e sviluppo dopo il Salone dell’Auto di Pechino, con una serie di altre prove da effettuarsi su pista e nella galleria del vento.

Gli ingegneri di Infiniti lavoreranno per perfezionare ulteriormente le prestazioni aerodinamiche del prototipo e arrivare a un assetto ideale dell’asse posteriore e delle sospensioni. Il controllo computerizzato non è escluso per le sospensioni, mentre i dati iniziali dei test in galleria del vento hanno dimostrato che la riduzione dell’altezza da terra del prototipo (meno 15 – 20 mm) ha migliorato il flusso dell’aria nel sottoscocca. Da valutarsi inoltre ulteriori interventi di ingegneria delle superfici sul lato inferiore del sottoscocca del prototipo.

Le parti speciali in fibra di carbonio continuano a caratterizzare ampie aree della carrozzeria esterna della Q50 Eau Rouge – splitter anteriori e posteriori e minigonne laterali – mentre il posto-guida focalizzato sul conducente e ottimizzato dall’impiego di fibra di carbonio potrebbe essere maggiormente valorizzato da esclusivi sedili avvolgenti di tipo sportivo Recaro in pelle e camoscio.

L’eventuale entrata in produzione della Infiniti Q50 Eau Rouge è attualmente ancora in corso di valutazione.

www.infinitipress.eu

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